• tratto da Quaderni acp, n.2/2023
« Il cortile della felicità di Paola Del Negro Plano, pianista italiana che vive negli Stati Uniti, è un coinvolgente romanzo sull’emigrazione clandestina nel Mediterraneo.
La parola “felicità” che compare nel titolo, rappresenta in realtà un miraggio per i personaggi della narrazione.
È così anche per Giulia, sensibile giornalista che, in un periodo delicato della propria vita, ossia dopo una maternità svanita, si reca in Libia per un reportage. Lì, in un contrasto tra antica bellezza e attuale orrore, dopo la visita al sito archeologico di Leptis Magna, tocca con mano le tragiche dinamiche delle strutture di detenzione libiche, delle fughe e delle partenze via mare.
Il suo lavoro di reporter scolorisce rapidamente rispetto al sopraggiunto pervasivo interesse nei confronti delle tragiche partenze per Lampedusa sui famigerati gommoni.
In particolare, Giulia viene coinvolta nella vicenda di Umar, un bambino di età incerta, forse nemmeno sei anni, che affronterà da solo la traversata. »
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