Gregorio Scalise, poeta e scrittore italiano (Catanzaro, 1939 - Bologna, 2020).
Esponente della cosiddetta ‘generazione poetica del Sessantotto’, elaborò un linguaggio ricco di analogie capace di creare atmosfere visionarie e magiche (A capo, 1968; L’erba al suo erbario, 1969; Sette poesie, 1974; Poemetti 1977; Dodici poesie, 1979). Deve però la sua fortuna al poemetto Segni (1972), contenuto in Le resistenze dell’aria (Mondadori, 1982), in cui assurdità della vita e non senso sono espressi mediante ardite strutture stilistiche, riprese anche in Bruciapensieri (Bologna, 1984), Gli artisti (Catania, 1986) e in Danny Rose (Treviso, 1989).
Ha scritto per il teatro I custodi (1979), La donna allo specchio (1982), Milena risponde a Kafka (1986), Marylin (1988), Racconto d’autunno (1992), ed è autore di due pamphlet, Ma cosa c’è da ridere (Bologna, 1992) e Talk show system (Bologna, 1995).
Della sua più recente produzione si ricordano Poesie dagli anni ’90, La perfezione delle formule (Stampa, 1999), Pensieri sulla guerra (a cura del gruppo consiliare Verde della Regione Emilia-Romagna 2001).
Ha vissuto a Bologna dove ha insegnato all’Accademia di Belle Arti.
Per la Nuova Editrice Magenta ha pubblicato La contraddizione iniziale.
Nella seguente sezione del nostro catalogo, i libri appartenenti all'autore selezionato.
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