“Un mondo di creature che intentano relazioni con quanto ancora sopravvive: in queste poesie la fluidità delle immagini è compagna dei salti linguistici verso cui la ricerca poetica di Pellizzari è da sempre concorde.” (Elio Grasso)
Questo libro di Alessandra Pellizzari è un atto di amore per Venezia e per i suoi luoghi, spesso nascosti e noti solo ai frequentatori più affezionati. Con sapiente delicatezza la raccolta accompagna il lettore tra le architetture e le nature della città e ha il pregio di una magnifica traduzione in lingua inglese, ad opera del poeta e traduttore Patrick Williamson. Le emozioni si intrecciano con gli elementi della città e ne amplificano la bellezza, consegnando al lettore una prospettiva nuova e preziosa di Venezia: Sulle cupole, fra le onde arricciate, / fluttua il manto notturno, / volano gli inganni, / sul colloquio spezzato di avori. - The nocturnal mantle floats on domes, / between curled waves, / deceptions flying, / on the broken conversation of ivories. Si colgono I particolari della città e si ascoltano le sue voci con l’attenzione di chi pone il cuore in ascolto. Quando sulle coperture dei preludi / si zittiscono i violini girovaghi, / gli antri annebbiati degli archivolti, / intonano voci. - Voices sing on the roofs of preludes, /through foggy caves of archivolts, /whenever wandering violins/ are silenced. Nel libro anche la riproduzione di un’opera, Dialogo del mare, di Maria Lai, grande artista sarda mancata nel 2013, il cui lavoro è molto caro all’autrice del libro.
Nota di lettura di Elio Grasso, tratta dal sito La dimora del tempo sospeso
Dettagli di pubblicazione | |
Pubblicazione | 2019 |
Genere | Poesia |
Pagine | 56 |
Collana | Presenze |
Formato | Brossura |
ISBN | 9788888903484 |
Giacomo Valeri, odontoiatra e autore di questo piacevolissimo libercolo, afferma che un tema molto importante come la paura del dentista deve essere trattato non solo in modo specialistico ma anche in maniera friendly. (...) Ma il valore aggiunto è che questo volume raccoglie qualche goccia da destinare all’oceano dei bisogni perché il ricavato va all’associazione APA, (Amici Per l’Africa) che si occupa di progetti sanitari e odontoiatrici nei paesi più poveri del Continente Nero. (leggi tutto...)
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