Piero Chiara, nato a Luino nel 1913, scrittore, saggista e critico letterario, esordì come narratore nel 1962, quasi cinquantenne su suggerimento di Vittorio Sereni, di cui era coetaneo ed amico.
Convinto antifascista, visse per un periodo in Svizzera per poi rientrare in Italia ed occuparsi, tra le altre cose, anche di arte.
Scrisse numerosi racconti e romanzi da furono tratti film entrati nella storia del cinema italiano (tra cui La stanza del Vescovo e La spartizione).
Morì a Varese il 31 dicembre 1986.